TALK con le Scuole – Riflessioni sull’adolescenza a partire dalla Mostra “QUINDICI: Attraverso lo sguardo della prossima generazione”


Nella mattinata di ieri, al Complesso San Michele, si è svolto un interessante Talk con le Scuole per celebrare la Giornata Internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, a conclusione della prima parte delle attività della Mostra “QUINDICI: Attraverso lo sguardo della prossima generazione”, in esposizione a Salerno, dal 7 al 21 novembre 2025.
Un interessante dibattito condotto da 𝑰𝒍𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑮𝒂𝒖𝒅𝒊𝒏𝒐, 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒍𝒊𝒔𝒕𝒂 𝑹𝑨𝑰, che dopo i saluti introduttivi di 𝗠𝗶𝗰𝗵𝗲𝗹𝗲 𝗕𝘂𝗼𝗻𝗼𝗺𝗼 – 𝘝𝘪𝘤𝘦 𝘗𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘍𝘰𝘯𝘥𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘊𝘢𝘳𝘪𝘴𝘢𝘭, la presentazione e la testimonianza diretta della 𝘊𝘰𝘶𝘯𝘵𝘳𝘺 𝘔𝘢𝘯𝘢𝘨𝘦𝘳 𝘥𝘪 𝘚𝘵𝘳𝘦𝘦𝘵 𝘊𝘩𝘪𝘭𝘥 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗚𝗶𝗮𝘀𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶 e l’intervento di 𝗔𝗹𝗳𝗼𝗻𝘀𝗼 𝗔𝗺𝗲𝗻𝗱𝗼𝗹𝗮 – 𝘋𝘰𝘤𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘚𝘰𝘤𝘪𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘪 (𝘜𝘕𝘐𝘚𝘈) , ha dato voce alle riflessioni di dirigenti, docenti, studenti e studentesse, intervenuti all’incontro.
Uno spazio di confronto che ha portato a riflettere sull’adolescenza, a partire dalle emozioni trasmesse dalla Mostra QUINDICI, evidenziando l’importanza, soprattutto per i giovani della società contemporanea, di osservare le immagini con uno sguardo critico per ridurre il disagio, incoraggiare l’empatia e le relazioni, anche fra esperienze di vita molto diverse.

A conclusione dell’incontro, l’intervento della dott.ssa Gabriella Monetta che ha annunciato la seconda parte del progetto, introducendo il 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁 𝗳𝗼𝘁𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 “𝗤𝗨𝗜𝗡𝗗𝗜𝗖𝗜 𝗜𝗡 𝗖𝗟𝗔𝗦𝗦𝗘”, lanciato da Fondazione Carisal e da Street Child Italia, che invita gli studenti tra i 14 e i 16 anni, a raccontare la loro adolescenza attraverso una #fotografia, un testo o una poesia.
Un sentito ringraziamento ai dirigenti scolastici intervenuti nel dibattito 𝗖𝗶𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗟𝘂𝗰𝗶𝗮 𝗚𝘂𝗶𝗱𝗮 del 𝘓𝘪𝘤𝘦𝘰 𝘚𝘵𝘢𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘍. 𝘋𝘦 𝘚𝘢𝘯𝘤𝘵𝘪𝘴 e 𝗜𝗱𝗮 𝗟𝗲𝗻𝘇𝗮 del 𝘓𝘪𝘤𝘦𝘰 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘪𝘤𝘰 𝘛. 𝘛𝘢𝘴𝘴𝘰, alle docenti 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗗𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗣𝗿𝗶𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶 vicepreside I𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘎𝘦𝘯𝘰𝘷𝘦𝘴𝘪 – 𝘥𝘢 𝘝𝘪𝘯𝘤𝘪 e 𝗝𝗼𝘀𝗲𝗹𝗶𝘁𝗮 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶𝗲𝗹𝗹𝗼 referente di sede IPSEOA R. Virtuoso.
Un grazie speciale va a tutti i docenti accompagnatori; inoltre, agli studenti e alle studentesse che hanno partecipato alla mostra, condiviso oggi con noi le loro emozioni di adolescenti e che si sono impegnati a proseguire in questo percorso di alto valore educativo e sociale.