QUINDICI: Attraverso lo sguardo della prossima generazione

“QUINDICI è una finestra sulla vita di bambini e adolescenti che vivono in alcune delle situazioni più difficili del pianeta. Le loro immagini mostrano resilienza, speranza e la capacità di trovare gioia anche nei momenti più duri” APOCHI OWOICHO, Fotografo e Registra nigeriano.

La Fondazione Carisal, in collaborazione con Street Child Italia, promuove a Salerno la prima esposizione italiana della mostra fotografica documentaria “QUINDICI: Attraverso lo sguardo della prossima generazione”, dal 7 al 21 novembre 2025 nei prestigiosi spazi del Complesso San Michele.

La Mostra – già realizzata con successo a Londra e a Barcellona – raccoglie 23 fotografie scattate da adolescenti che vivono in Nigeria e in Uganda, trasportando il pubblico in contesti molto diversi attraverso la fotografia partecipativa.

Il progetto, da cui origina la Mostra, è stato promosso da Street Child in diversi paesi con l’obiettivo di offrire agli adolescenti uno spazio di espressione e riflessione.

I quindicenni hanno avuto un ruolo attivo e cruciale nel raccontare le loro storie ed esperienze, così come le percepiscono. Dalle zone di conflitto e dai campi profughi, fino alle comunità più remote e marginalizzate, l’esposizione invita a riflettere su cosa significhi crescere in contesti profondamente diversi.

Le opere esposte danno voce a una nuova generazione che osserva, interpreta e trasforma la realtà con il proprio sguardo.  

Per la creazione delle opere, talentuosi fotografi hanno guidato laboratori di fotografia partecipativa, incoraggiando ragazzi e ragazze di quindici anni ad essere creativi e coraggiosi nell’esplorare le numerose storie che volevano raccontare, attraverso le loro immagini.

Attraverso sessioni pratiche e momenti di confronto, i giovani hanno imparato a raccontare la propria realtà quotidiana con la macchina fotografica, offrendo uno sguardo autentico sulla vita nelle loro comunità.

Tramite la fotografia, i giovani hanno potuto esplorare le proprie emozioni, esperienze e sogni creando un linguaggio universale di connessione e di speranza.

Le immagini ci ricordano che, nonostante le difficoltà, i giovani di ogni parte del mondo condividono la stessa forza, curiosità e desiderio di futuro.

L’esposizione di queste immagini, in cui i quindicenni mostrano le loro case, i loro amici e le loro famiglie, mira a:

  • offrire una visione unica per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle realtà poco conosciute e sulle questioni sociali che i giovani affrontano nella loro vita quotidiana;
  • offrire una prospettiva diretta sul quotidiano di comunità remote e marginalizzate ed in particolare su cosa significhi, in contesti tanto diversi dal nostro, avere 15 anni e far crescere – anche in mezzo a privazioni e difficoltà di ogni genere – entusiasmo, gratitudine, fiducia nel futuro.
  • utilizzare la fotografia partecipativa come strumento trasformativo per il cambiamento sociale, per responsabilizzare e ispirare i giovani dando loro una voce e uno spazio sicuro per esprimere la loro visione della realtà.

Percorso espositivo
La Mostra si compone di 23 pannelli di cm. 70×100; è divisa in 2 sezioni (Nigeria e Uganda) con una struttura e contenuti divulgativi e con video reportage che ripercorrono i laboratori fotografici realizzati con i ragazzi e le ragazze adolescenti in Nigeria e Uganda.  

L’iniziativa è rivolta a un pubblico ampio con particolare attenzione per le Scuole e risponde agli obiettivi di cambiamento dettati nell’Agenda 2030 ONU per offrire un’istruzione di qualità (Goal 4).

Con l’evento espositivo sono previsti 2 workshop e un percorso didattico per studenti e studentesse dai 14 ai 18 anni del nostro territorio.  

Il percorso didattico e formativo rivolto alle Scuole  
La Mostra si rivolge, in particolare, agli studenti e alle studentesse dai 14 ai 18 anni delle scuole secondarie di secondo grado del territorio.

La Mostra sarà fruibile gratuitamente e resa accessibile alle Scuole dal 10 al 20 novembre 2025, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:00, previa prenotazione.

Le scuole che intendono prenotare una visita guidata per il loro studenti potranno utilizzare il presente modulo di richiesta di adesione.

Le studentesse e gli studenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni che avranno visitato la Mostra espositiva, potranno partecipare al Contest fotografico e di scrittura creativa QUINDICI IN CLASSE con premi finali, promosso da Fondazione Carisal e Street Child Italia con lo scopo di incentivare la creazione di fotografie ispirate al tessuto contemporaneo dei giovani della nostra società o l’elaborazione di un testo o di una poesia ispirati alla Mostra.

I lavori dei ragazzi saranno sviluppati con il supporto dei docenti di classe e preceduti da un incontro preparatorio promosso dalla Fondazione Carisal con esperti formatori negli ambiti della fotografia e della scrittura creativa.
Gli incontri della durata massima di 3 ore, si terranno lunedì 15 dicembre 2025, al Complesso San Michele come di seguito:
• ore 10.00 (incontro di scrittura creativa condotto da Brunella Caputo, scrittrice e regista)
• ore 15.00 (incontro di fotografia condotto da Corinna Fumo, formatrice e promotrice di mostre ed eventi).

Alle Scuole, ove presenti percorsi correlati alla formazione nell’ambito della fotografia, si propone di coinvolgere gli studenti e le studentesse del triennio, con azioni anche interne, in un percorso di formazione/accompagnamento rivolto agli alunni del biennio.

Tutti i lavori che perverranno saranno valutati da tre Giurie (una per categoria) che individueranno i primi tre vincitori per categoria, che saranno premiati entro il mese di marzo 2025.

Le foto che perverranno saranno parte di una mostra finale presso il Complesso San Michele e pubblicate insieme con le poesie e i racconti, sul sito di Street Child Italia e Fondazione Carisal.  

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Promotori e organizzatori
Fondazione Carisal e Street Child Italia

Soggetti patrocinanti
Comune di Salerno, Fondazione Banco di Napoli, DISPC Università degli Studi di Salerno

Partner tecnici
Pavoni e Virvelle

Street Child
Fondata nel 2008, Street Child è nata per aiutare 100 bambini che vivevano in strada in Sierra Leone ad accedere all’istruzione. Da allora, ha trasformato la vita di oltre 1,5 milioni di bambini e bambine in Africa, Asia ed Europa. La sua missione è semplice, ma ambiziosa: garantire che tutti i bambini e i ragazzi del mondo siano al sicuro, possano andare a scuola e abbiano l’opportunità di imparare. La sua strategia è sistemica: non si limita alla costruzione di scuole e alla formazione degli insegnanti con metodologie efficaci, ma include anche programmi innovativi, come la formazione micro-imprenditoriale per le famiglie, per garantire un futuro migliore alle bambine e ai bambini. Appartenente al Fondo ONU Education Cannot Wait, Street Child si distingue per il suo forte impegno nella localizzazione, lavorando a stretto contatto con le comunità e le organizzazioni autoctone per generare un impatto concreto, duraturo e culturalmente rilevante.

L’impatto di Street Child in Nigeria
Negli ultimi tre anni Street Child ha sostenuto l’educazione di oltre 183.000 bambini/e in Nigeria, concentrandosi sul nord-est del Paese, duramente colpito dal conflitto. L’intervento, rivolto ai minori in età scolare primaria esclusi dal sistema, adotta un approccio integrato per il recupero educativo e il reinserimento scolastico, combinando modelli collaudati e coinvolgimento comunitario in aree chiave:

  • Accesso all’Istruzione: creazione di Spazi di Apprendimento Temporanei e campagne di reinserimento scolastico.
  • Sostegno Economico Familiare: programma “Family Business for Education”, che offre formazione e supporto per micro-attività generatrici di reddito.
  • Qualità dell’Insegnamento: formazione di insegnanti locali con il programma “Apprendimento al giusto livello”
  • Infrastrutture: ristrutturazione di scuole. Coinvolgimento Comunitario: sensibilizzazione sull’importanza dell’istruzione

Street Child si focalizza anche sulla reintegrazione sociale di donne e minori che hanno lasciato gruppi armati o sono sopravvissuti a violenza di genere, garantendo servizi educativi, psicologici e di dialogo riparativo per accompagnarli verso opportunità sostenibili all’interno delle loro comunità.

L’impatto di Street Child in Uganda
Street Child opera in Uganda affinché ogni bambina e bambino abbia l’opportunità di imparare e crescere. Collabora con oltre 30 organizzazioni locali, molte guidate da donne e rifugiati, per abbattere barriere economiche, sociali, strutturali ed educative che limitano l’accesso all’istruzione. Ad oggi, ha sostenuto oltre 200.000 bambini/e. Promuove programmi di Cura della Prima Infanzia per rendere accessibile l’educazione pre-primaria, oggi non obbligatoria e quasi totalmente privata. Inoltre, migliora scuole e infrastrutture ponendo la tutela dei minori al centro, garantendo ambienti sicuri e accoglienti attraverso:

  • Riqualificazione degli edifici scolastici e programmi WASH (acqua, igiene e servizi sanitari);
  • Sostegno sociale, con distribuzione di kit per l’igiene mestruale e l’assistenza specifica ai minori con disabilità per favorire l’inclusione;
  • L’iniziativa “Family Business for Education”, che ha permesso a oltre 230 famiglie di avviare micro-attività, rafforzando la resilienza economica e garantendo una fonte di reddito stabile.

Informazioni Mostra
Luogo Complesso San Michele a Salerno, con ingresso da Via San Michele.
Orario Scuole dalle 9:00 alle 13:00, dal lunedì al venerdì (visite guidate)
Orario visitatori dalle 16:00 alle 19:00, dal lunedì al venerdì
Periodo La Mostra è aperta e resa accessibile gratuitamente dal 7 al 21 novembre 2025
Apertura Mostra Venerdì 7 novembre 2025 ore 18:00

Per informazioni:
Gabriella Monetta – Responsabile di progetto Fondazione Carisal
email: monetta@fondazionecarisal.it –  tel. 089 230645

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